Spettacolo Teatrale della Compagnia "GLI ATTORI di VERSI"
UNA GIORNATA AL PARCO
In questo tempo di crisi che vede la scuola italiana protagonista di una opera teatrale sulla quale il sipario sembra sia stato calato ormai da tempo, ci pensa la diversabilità a rimettere tutto in scena e a rendere “nuovamente abile” proprio quella scuola che sta soffrendo per i tagli e per una politica che sembra poco interessata alla società del futuro. Accade proprio nella nostra città, nella scuola secondaria di primo grado “Riccardo Monterisi” nella quale è stato realizzato un percorso di integrazione che ha coinvolto 21 alunni tra diversamente abili e non, affiancati da collaboratori scolastici, educatori , insegnanti e anziani della Cooperativa Sociale “Progresso”, dando vita ad una frizzante e simpatica rappresentazione teatrale intitolata “Una giornata al parco”.
La commedia è andata in scena presso la Parrocchia Santa Maria in Costantinopoli il 26 maggio e si è replicata il giorno 27 nell'aula magna della scuola Monterisi. L'iniziativa dimostra come, ancora una volta, il ruolo della scuola come fulcro della crescita cognitiva ed emotiva dei nostri ragazzi non sia da sottovalutare, tutt'altro, si può ancora assistere all'integrazione tra mondi che apparentemente sembrano lontani e che non abbiano nulla da dirsi. Gli alunni diversamente abili insieme ai loro compagni hanno dato vita ad una esperienza che non ha pari: la comunicazione del cuore. Tale comunicazione è troppo spesso dimenticata, invece nelle aule delle nostre scuole ancora esiste, perchè i ragazzi, oggi più che nel passato, la richiedono al mondo degli adulti e lo fanno con i loro modi, lasciatemi passare il termine, “sgangherati”, ma urlano un bisogno profondo che è proprio quello di essere visti, riconosciuti e accompagnati dagli adulti verso la loro fioritura.
Un plauso a tutti coloro che hanno contribuito direttamente alla realizzazione di tale manifestazione che certamente avrà incontrato difficoltà organizzative, ma che soprattutto si è realizzata grazie alla collaborazione tra tutti gli operatori scolastici e gli alunni che ancora possono rendere possibili gioie ed emozioni che non hanno pari.
Lucia Suriano
(da "Il Biscegliese" - giugno 2011)
