Percorsi ordinamentali a indirizzo musicale
Percorsi ordinamentali a indirizzo musicale
A partire dall’anno scolastico 1979 è presente nella nostra scuola un corso ad indirizzo musicale (corso G); il secondo corso ad indirizzo musicale è stato autorizzato nell’a.s. 2006/2007 (corso H). I corsi prevedono lo studio di 8 differenti specialità strumentali: pianoforte, tromba, flauto, chitarra, clarinetto, violino I, violino II e violoncello. La distribuzione omogenea degli alunni sugli otto diversi gruppi strumentali è indispensabile per garantire la continuità nel tempo dell’offerta formativa in ambito musicale.
I percorsi a indirizzo musicale costituiscono parte integrante del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, in coerenza con il curricolo di istituto e con le Indicazioni nazionali per il curricolo, e si sviluppano attraverso l’integrazione dell’insegnamento dello strumento musicale con la disciplina di musica.
Nei percorsi a indirizzo musicale attivati nelle scuole secondarie di primo grado le istituzioni scolastiche promuovono la conoscenza e l'esperienza diretta dell’espressione musicale nei suoi molteplici linguaggi, favorendo lo sviluppo della creatività delle alunne e degli alunni connessa alla sfera estetica e alla conoscenza delle tecniche musicali, sia nelle forme tradizionali sia in quelle più innovative.
I percorsi a indirizzo musicale prevedono un approccio educativo incentrato sull’incontro tra conoscenza, tecnica ed espressione creativa.
Nel più ampio quadro delle finalità della scuola secondaria di primo grado e del progetto complessivo di formazione della persona, lo studio di uno strumento amplia la conoscenza dell’universo musicale, integra aspetti tecnico-pratici con quelli teorici, lessicali, storici e culturali, facilita l’approccio interdisciplinare alla conoscenza e favorisce l’integrazione della pratica con la formazione musicale generale fornendo, altresì, occasioni di integrazione e di crescita anche per gli alunni in situazione di svantaggio.
L’esperienza dello studio di uno strumento rende più significativo l’apprendimento, stimolando la motivazione, favorisce lo sviluppo di connessioni fra discipline e arti, contribuendo, inoltre, allo sviluppo della “Competenza in materia di consapevolezza ed espressioni culturali” descritta nella Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea del 22 maggio 2018. Attraverso l’acquisizione di capacità specifiche l’alunno progredisce nella maturazione e nella consapevolezza delle proprie inclinazioni e potenzialità in una prospettiva orientativa; impara a riconoscere e realizzare le opportunità di valorizzazione personale o sociale mediante le arti e la capacità di impegnarsi in processi creativi, sia individualmente sia collettivamente; mette a punto un metodo di studio basato sull’individuazione e la risoluzione dei problemi.
La pratica individuale, in combinazione con quella corale e strumentale d’insieme, consente di interiorizzare i valori alla base dei grandi principi transdisciplinari che investono la scuola italiana, quali le pratiche inclusive, il contrasto alla dispersione scolastica, la prevenzione alle azioni di bullismo, il recupero dell'individualità del soggetto che pensa e che comunica.
Nei percorsi a indirizzo musicale l’insegnamento dello strumento costituisce parte integrante dell’orario annuale personalizzato dell’alunna e dell’alunno che si avvale di detto insegnamento e concorre alla determinazione della validità dell’anno scolastico.
Alla scoperta delle attività dei Percorsi a indirizzo musicale (link)